Come riparare le crepe e fratture delle strutture in legno

Il legno è uno dei materiali più utilizzati nel settore edilizio, soprattutto nelle vecchie abitazioni, tuttavia richiede un’accurata manutenzione per garantirne l’integrità strutturale nel corso degli anni. Col passare del tempo, infatti, i manufatti in legno sono soggetti al degrado naturale e agli effetti di una serie di agenti esterni, condizioni che possono danneggiare gli elementi lignei creando fessure più o meno profonde.
Le fessurazioni del legno non vanno mai trascurate, infatti è indispensabile richiedere un sopralluogo da parte di un professionista specializzato, affinché possa visionare il danno, stabilirne la gravità e individuare le possibili opzioni d’intervento per la riparazione. Oggi esistono diverse soluzioni non invasive, per sistemare crepe e fratture in modo efficiente senza sostenere costosi lavori di ristrutturazione, tuttavia bisogna sempre comprendere qual è il metodo migliore in base ad ogni contesto applicativo.
Causa e rimedi per le fratture delle strutture in legno
I motivi che possono provocare crepe nei manufatti in legno sono diversi, a cominciare da una manutenzione non ottimale. Se non protetto in modo adeguato il materiale sarà più esposto ai fenomeni ambientali, per questo motivo è essenziale effettuare sempre tutti gli interventi di manutenzione necessari. Tra le cause principali delle fratture del legno ci sono l’umidità, le tensioni strutturali, gli attacchi di parassiti oppure le fessure da ritiro.
In alcuni casi è possibile agire in maniera non invasiva attraverso tecniche all’avanguardia, ad esempio utilizzando le microiniezioni. Queste applicazioni innovative, realizzate da imprese specializzate tra cui Yume, azienda di riferimento in Italia per le iniezioni per l’edilizia per il consolidamento strutturale e i problemi causati dalle infiltrazioni d’acqua, garantiscono un approccio efficace per il trattamento di lesioni e fratture.
In particolare, attraverso questa tecnica avanzata è possibile riempire le crepe nel legno iniettando uno specifico gel adesivo epossidico, realizzato appositamente per assicurare la massima compatibilità con il materiale ligneo. L’intasamento delle fessure consente di arrestare il deterioramento della struttura, per favorire il ripristino dell’integrità dell’elemento in legno ed evitare pericolosi problemi di spaccature e distaccamenti completi.
Le microiniezioni vengono applicate tramite pompe manuali o elettriche a bassa pressione, per evitare qualsiasi danneggiamento del manufatto in legno, realizzando appositi fori nei quali viene inserito il composto adesivo utilizzando specifici aghi e packers di supporto. Ovviamente non sempre questo metodo è adeguato, in quanto bisogna considerare il parere del professionista in merito al tipo di danno riscontrato, ad ogni modo laddove possibile rappresenta una soluzione ottimale per il recupero delle strutture in legno.
Le buone pratiche per la prevenzione delle strutture in legno
La presenza di soluzioni efficienti per la riparazione di crepe e fessure del legno richiede comunque attenzione alla manutenzione di queste strutture, infatti è indispensabile realizzare una corretta prevenzione degli elementi in legno, proteggendoli dagli agenti esterni e dai fenomeni interni. Se ben mantenuto un manufatto in legno può durare a lungo, garantendo una resistenza temporale sorprendente considerando che si tratta di un materiale naturale, tuttavia rispetto al calcestruzzo e al metallo richiede maggiori cure.
Innanzitutto, la superficie deve essere trattata con frequenza, tutelando la parte interne della struttura dall’azione dei fenomeni ambientali come gli sbalzi termici, l’umidità e l’irraggiamento solare. Questi interventi non sono molto efficaci sulle fessure, soprattutto quando sono provocate da tensioni interne del legno come la deformazione e il ritiro, ad ogni modo aiutano nella protezione del manufatto. Un lavoro importante è l’ispezione periodica, per rilevare l’eventuale presenza di insetti e programmare azioni di disinfestazione.
Una delle causa principali di degrado del legno è l’umidità, perciò è indispensabile evitare che queste strutture entrino in contatto con l’acqua, intervento immediatamente in presenza di rotture delle tubature oppure di umidità di risalita. I lavori di manutenzione più semplici possono essere realizzati anche da soli, mentre per quelli più complessi è consigliabile rivolgersi a un professionista. Inoltre, in caso di elementi strutturali in legno è consigliabile pianificare almeno un controllo annuale con una ditta specializzata, per evitare che un piccolo danno possa mettere a rischio l’intero manufatto.