Come monitorare il consumo degli elettrodomestici

Come monitorare il consumo degli elettrodomestici

La maggior parte dell’energia elettrica in casa viene utilizzata per alimentare gli elettrodomestici, con un impatto considerevole sui costi nella bolletta della luce. Per questo motivo, chi desidera risparmiare deve innanzitutto ridurre il dispendio energetico di questi apparecchi, cominciando dal monitoraggio del consumo degli elettrodomestici.

Conoscere quanta elettricità utilizzano i dispositivi elettrici ed elettronici, infatti, è il primo passo per sapere come ottimizzare i consumi di energia elettrica attraverso azioni mirate di risparmio energetico. Ecco i principali modi con cui monitorare il consumo degli elettrodomestici e adottare comportamenti virtuosi per un uso più razionale e sostenibile dell’elettricità in casa.

Le app dei fornitori energetici di luce e gas

La soluzione più semplice per controllare quanto consumano gli elettrodomestici è verificare se il proprio fornitore offre questo servizio. Alcune compagnie energetiche, infatti, mettono a disposizione dei clienti con una fornitura luce e gas attiva il monitoraggio del consumo degli elettrodomestici, un servizio in genere gratuito e fruibile tramite app per smartphone della società di vendita.

Ad esempio, Edison ha incluso nelle proprie tariffe il servizio gratuito Edison CoCo, che permette di monitorare e ottimizzare i consumi di energia casalinghi attraverso app o area riservata, disponibile per i clienti o chi attiva un’offerta luce e/o gas. È un buon motivo per consultare le offerte Edison per gas e luce sui comparatori di tariffe e sul sito del fornitore, per capire se si tratta di forniture adatte al proprio fabbisogno energetico e convenienti con cui monitorare anche il consumo degli elettrodomestici.

I misuratori di corrente smart

Un altro modo per monitorare e ottimizzare i consumi di energia elettrica in casa è utilizzare un misurare di corrente elettrica. Questo piccolo dispositivo permette di visualizzare l’energia elettrica consumata in tempo reale, raccogliere i dati sul dispendio energetico domestico e analizzare il consumo complessivo dell’abitazione e quello dei singoli elettrodomestici. Si possono anche registrare i dati settimanali e mensili, per ottenere dei report energetici piuttosto precisi.

Alcuni misuratori di corrente si installano direttamente nel quadro elettrico, ovviamente rivolgendosi a un professionista qualificato, ma in questo caso possono monitorare solo i consumi generali all’interno dell’abitazione. Esistono anche i misuratori Wi-Fi che si applicano alle singole prese di corrente, in questo modo è possibile visualizzare il consumo elettrico di ogni apparecchio collegato a una specifica presa, ad esempio controllando il dispendio energetico del frigorifero o della lavatrice.

Scegliendo un misuratori di corrente Wi-Fi è possibile controllare il consumo di elettricità a distanza tramite app, utilizzando il proprio smartphone per visualizzare in ogni momento il fabbisogno energetico degli elettrodomestici e capire quali sono i dispositivi più energivori. Naturalmente esistono anche misuratori per il gas, qualora si desideri una rilevazione dedicata del consumo di metano in casa, anche in questo caso affidandosi sempre a un tecnico abilitato per l’installazione dello strumento di smart metering.

Come risparmiare sul consumo elettrico degli elettrodomestici

Monitorare il consumo degli elettrodomestici consente di adottare azioni di risparmio energetico mirate e precise, per ridurre il proprio fabbisogno energetico risparmiando sui costi in bolletta e riducendo il proprio impatto sull’ambiente. Ad esempio, è possibile individuare quali sono gli elettrodomestici che consumano di più, per valutare se conviene sostituirli con dei modelli più efficienti della migliore classe energetica dotati di tecnologie innovative per il risparmio energetico.

Inoltre, è possibile verificare quali sono gli sprechi di energia elettrica per eliminarli e diminuire i costi nella bolletta della luce. Si tratta ad esempio del consumo elettrico dello standby degli elettrodomestici, ossia la modalità in cui si trovano gli apparecchi quando vengono spenti ma non del tutto, come lo spegnimento del televisore con il telecomando o della macchina del caffè senza staccare la presa elettrica. In questo caso è possibile dotarsi di prese con interruttore, una soluzione semplice ed economica per risparmiare fino al 5-10% sui consumi secondo l’Enea.

Un altro modo per ridurre il consumo degli elettrodomestici è utilizzare gli apparecchi in modo razionale. Ad esempio, si possono preferire i programmi Eco a risparmio energetico per la lavatrice e la lavastoviglie, mantenere il frigorifero sempre sbrinato e lontano da fonti di calore, oppure effettuare sempre la manutenzione periodica degli elettrodomestici. Naturalmente è importante scegliere anche una fornitura di energia elettrica conveniente, che aiuti a spendere meno attraverso una tariffa luce vantaggiosa e adatta alle proprie abitudini di consumo.

Redazione