Simboli contatore Enel: quali sono e cosa segnalano?

Molti di noi sono in possesso del nuovo contatore elettronico fornito dalla ditta Enel.
Imparare ad utilizzarlo può rivelarsi molto importante per gestirne al meglio i consumi e capire tutte le informazioni che esso metterà a nostra disposizione. Utilizzare un contatore di questo tipo è molto semplice, in quanto esistono delle piccole guide che permetteranno di apprendere le nozioni base per poter leggere questi strumenti.
Inizialmente bisognerà premere un pulsante che permetterà al display di elencare i consumi elettrici dell’ultimo periodo e la potenza assorbita dai vari elettrodomestici,elementi che ogni contatore registra in maniera automatica.
Le caratteristiche del contatore Enel
Sul display sarà possibile leggere tutte le informazioni riportate dal contatore.
Se in esso compare la sigla L1, ciò sta a significare che il contatore svolge la sua funzione in maniera ottimale, mentre nel caso comparisse un triangolo capovolto potrebbe voler significare la carenza di elettricità in casa,ed in questo caso bisognerà contattare l’assistenza.
Esistono anche degli indicatori di consumo, ovvero due piccole luci che sono collocate alla sinistra del display.Se queste lampeggiano significache c’è in atto un consumo di energia elettrica, mentre si sono fisse vuol dire che il consumo è costante da almeno venti minuti. Sulla parte bassa del contatore è possibile trovare il dispositivo che controlla la fornitura elettrica, mentre in alto a destra si trova l’interfaccia ottica che viene utilizzata dagli operatori nei casi di intervento.
Imparare a leggere il contatore Enel
Se viene premuto il pulsante di lettura, sul display verranno visualizzate delle informazioni specifiche, quali il proprio numero cliente (che identifica il punto in cui viene prelevata l’energia elettrica), la fascia oraria in atto, la potenza istantanea al momento della lettura dei dati, tutta l’energia e la potenza consumata nelle fasce orarie, la lettura inerente il periodo di fatturazione della corrente, la potenza massima della fatturazione della corrente, le fatturazioni precedenti, la potenza massima espressa nelle fatturazioni precedenti, la data espressa in giorno, mese ed anno e l’ora al momento della visualizzazione.
Le diverse fasce orarie
Le fasce orarie in cui possono essere rilevati questi parametri sono tre.
Esse sono indicate con la sigla F1 dalle 8:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì; F2 dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 20:00 dal lunedì al venerdì o dalle 7:00 alle 23:00 del sabato; F3 ovvero fuori punta da 00:00 alle 7:00 e dalle 20:00 tre alle 24:00 dal lunedì al sabato e in caso di giorni festivi importanti o nella giornata di domenica.
Ovviamente in base all’orario di consultazione apparirà la sigla relativa, ma se si visualizza solamente la sigla F3 vuol dire che il contatore rileva una fascia generale che dovrà essere successivamente adeguata.
Le opzioni di autolettura del contatore
Questa funzione permette di mantenere una sorta di continuità tra la bolletta ed il consumo reale.
Per poter disporre di questo meccanismo, bisogna presentare il proprio numero cliente e il valore riportato sul contatore ( le prime quattro cifre), mentre sulla bolletta vien espresso il periodo utile per comunicare le letture dei contatori.
Si potrà inviare un sms al numero clienti, chiamare il numero verde scaricando l’applicazione o visitare il sito ufficiale. Ovviamente il tutto può essere facilitato dalla qualità del contatore che deve essere conforme al decreto legislativo 84/2016.
Tra le informazioni generali che potrai trovare sul tuo contatore, potrai cercare il codice POD che identifica il punto in cui l’energia elettrica viene consegnata, la potenza espressa nel contratto, il gruppo PS (ovvero il gruppo al quale il cliente viene associato in causa di un distacco predisposto dalla corrente), e tutte quelle informazioni relative al venditore, alla lettura dei prelievi e a quella delle varie curve.