Come fare un giardino roccioso: idee e consigli
Una delle idee più interessanti per trasformare lo spazio esterno della casa consiste nel creare un angolo con un giardino roccioso. Si tratta di una struttura particolare, che imita la natura e in particolare i paesaggi di montagna, con i fiori che crescono tra le rocce, gli arbusti che cercano la luce e le piante tappezzanti che riempiono gli spazi. In questo articolo vedremo come fare un giardino roccioso, attraverso una serie di consigli utili e idee per abbellire l’area verde della propria abitazione.
Cos’è un giardino roccioso?
Si sente parlare spesso di giardini rocciosi, una composizione artificiale che imita la bellezza selvaggia della natura, cercando di riprodurre paesaggi montani, collinari oppure scenari tipici ai bordi di stagni e laghetti. Questo tipo di installazione permette di liberare la fantasia, infatti si possono progettare infinite soluzioni, adatte a tutti i gusti e alle esigenze di spazio, dai piccoli giardini fino a quelli di grandi dimensioni.
Gli elementi essenziali di un giardino roccioso sono:
- rocce e pietre
- pendenze e prospettive
- fiori e arbusti
- piante striscianti
Questi sono i presupposti comuni a ogni creazione, tuttavia è possibile realizzare un progetto originale, ad esempio integrando nella composizione un piccolo laghetto, simulando un giardino in stile giapponese, oppure realizzando uno scenario semidesertico con l’impiego di specie diverse di piante grasse. L’importante è non perdere di vista gli elementi principali, ovvero le pendenze e l’equilibrio perfetto tra rocce, piante e fiori.
Come progettare un giardino roccioso
Innanzitutto, per progettare un giardino roccioso bisogna partire da un’idea iniziale. In questo caso bisogna prendere in considerazione alcuni aspetti fondamentali, tra cui:
- budget a disposizione
- spazio e dimensioni
- orientamento
- irraggiamento solare
- gusti personali e stile
La prima cosa da fare è decidere quanto si vuole spendere, stabilendo una cifra indicativa, un passaggio utile per capire quali scelte siano adeguate rispetto all’investimento che si vuole effettuare. Dopodiché è necessario analizzare lo spazio disponibile, per pianificare le dimensioni che il giardino roccioso dovrà avere, lo stile che si vuole adottare e le condizioni climatiche presenti nella zona individuata.
Ciò permette di pensare in maniera accurata a un’idea originale, da sviluppare muovendosi all’interno dei criteri stabiliti a seconda degli aspetti climatici, dell’orientamento, delle dimensioni e dello stile da utilizzare. Ad esempio, per un piccolo spazio in pieno sole si potrebbe optare per un giardino roccioso con una composizione di piante grasse, qualora non si avessero dei cani o dei bambini piccoli che potrebbero ferirsi.
Al contrario, invece, con uno spazio più grande ma all’ombra si potrebbe decidere per un angolo roccioso fiorito, usando un mix di fiori e arbusti sempreverdi per creare un effetto visivo di forte impatto. Ancora è possibile ricreare un giardino roccioso in stile giapponese, impiegando gli elementi classici di questo modello (laghetto, piante da sottobosco e conifere nane) per realizzare uno spazio dedito all’armonia e al relax.
Come realizzare un giardino roccioso
Piani prospettici di base
Dopo aver individuato l’idea giusta, il budget da spendere e il tipo di piante più adatte a quella zona particolare, è possibile procedere con la realizzazione del giardino roccioso. Prima di tutto è necessario lavorare sulle pendenze, per creare una serie di piani prospettici differenti, indispensabili per ottenere l’effetto tipico di questa installazione.
Per farlo si può usare del terriccio sterile come la pozzolana, economico e facile da lavorare, da gettare come base per rialzare alcune parti della struttura, ricordandosi si mettere in cima uno strato sufficientemente alto di terriccio concimato, in base alla profondità delle radici delle piante da integrare della composizione.
Questa operazione è piuttosto complessa, quindi si consiglia di rivolgersi a un professionista, soprattutto nel caso si volesse installare anche un impianto d’irrigazione automatico a goccia, una soluzione efficiente, in grado di limitare la crescita delle erbacce e risparmiare sui consumi idrici.
Pietre e rocce
Una volta realizzati i diversi piani bisogna procedere con la sistemazione delle rocce e delle pietre, da usare sempre con particolare attenzione. I sassi devono essere messi in punti precisi del giardino roccioso, infatti il loro compito è valorizzare le piante e creare un effetto quanto più possibile naturale, simulando i paesaggi tipici della natura.
Di solito si preferiscono le rocce irregolari e scavate all’interno, decisamente più interessanti, da sistemare come se fossero state posizionate casualmente, nascondendo l’intervento umano. Per i bordi di contenimento, invece, si possono usare rocce più lisce e arrotondate, creando dei muretti a secco purché non siano eccessivamente squadrati.
Piante e fiori
Dopo aver creato la struttura principale, con i dislivelli e le rocce, bisogna sistemare le piante e i fiori. Anche in questo caso è fondamentale rispettare i piani prospettici, utilizzando piante e fiori di diverse altezze, colori e portamenti (strisciante, a cespuglio, ad alto fusto). Le piante più grandi che screscono in altezza vanno sistemate al cento della composizione, oppure nella parte designata come zona posteriore, in questo modo non copriranno la visuale.
Nessun prodotto trovato.
Tra gli arbusti migliori per un giardino roccioso ci sono ad esempio:
- abelia
- cedrus
- ginepro
- alyssum
- asplenum
- pittosporum nanum
- spiraea
- viburnum
- nandina
- aevonimus
- tasso
Se l’esposizione non è a nord ma riparata, con una zona di mezz’ombra, una pianta molto apprezzata è l’acero giapponese, una specie splendida con la tipica colorazione rosso scuro delle foglie, in grado di valorizzare la composizione come poche piante possono fare. Altrimenti sono validi anche il ciliegio giapponese e la eriobotrya japonica.
Oltre agli arbusti e alle conifere principali bisogna poi pensare ai fiori, alle tappezzanti e alle erbe aromatiche, tra le migliori per quanto riguarda l’adattamento al nostro clima mediterraneo. Tra le aromatiche più adeguate ci sono:
- salvia
- rosmarino
- lantana
- aneto
- basilico
- assenzio
- cedrina
- erba cipollina
- elicriso
- lavanda
- melissa
- menta
- origano
- timo
Ottime essenze per quanto riguarda invece le piante tappezzanti perenni sono:
- pervinca
- campanula
- liriope
- veronica
- astro
- bugola
Infine tra i fiori, indispensabili per dare un tocco di colore al giardino roccioso, da selezionare in base all’esposizione e all’irraggiamento solare, le opzioni migliori sono:
- gerani
- ortensie
- camelie
- tulipani
- ciclamini
- peonie
- garofani
Decorazioni
Prima di decretare la fine del progetto del giardino roccioso, è necessario effettuare una serie di decorazioni, occupandosi dei dettagli della composizione. Ad esempio si può mettere della corteccia di pino essiccata tra le piante, creando un effetto estremamente gradevole, oppure si può usare del brecciolino colorato, realizzando delle zone cromatiche differenti per esaltare l’aspetto estetico dell’angolo roccioso.
Ugualmente è possibile inserire dei tronchi vecchi di grandi piante, poggiandoli a terra in alcuni punti strategici, simulando un paesaggio ancora più naturale. Nonostante un professionista sia in grado di realizzare un lavoro a regola d’arte, conoscendo i trucchi del mestiere e avendo anni d’esperienza alle spalle, è possibile capire come fare un giardino roccioso da soli e darsi al fai da te, lavorando al progetto fino a quando non si saranno ottenuti i risultati sperati.