Come realizzare un armadio a muro fai da te

Quando si ha in vista una ristrutturazione della casa, è possibile valutare di creare nuovi spazi nella nostra camera da letto realizzando un armadio a muro. Se la metratura ce lo consente infatti, l’armadio a muro può rivelarsi utilissimo quando non si abbia uno sgabuzzino in cui riporre scarpe e altri oggetti.
Si può risparmiare il costo di un armadio in legno e sfruttare un angolo o una parete per stipare le nostre cose in maniera ordinata e fuori dalla vista degli ospiti.
Materiali
Una volta individuata lo spazio in cui vogliamo costruire il nostro armadio, dobbiamo acquistare i materiali necessari a realizzarlo. Oltre alla classica parete si possono sfruttare anche nicchie e sottoscala.
Prendiamo come esempio la semplice realizzazione di un armadio a parete, dalle misure 200×200 con profondità standard di 55 cm. I materiali che ci serviranno saranno:
2 ante da 110 x 204 cm
2 listelli laterali da 192 cm
2 listelli (superiore e inferiore) da 212 cm
4 listelli che servono per chiudere le ante, da 204 cm di altezza
4 binari
8 staffe
viti e tasselli a volontà
cacciavite a taglio e a stella
martello, squadra, matita, metro, bolla e avvitatore
filo a piombo.
Progettazione
La fase progettuale è la più importante, perché ci permette di riempire l’armadio con scaffali e cassetti. Questi pezzi possono essere acquistati in blocco nei negozi di arredamento come il Brico, Leroy Merlin ma soprattutto Ikea. Possiamo dunque cominciare disegnando su carta la figura del nostro armadio, scegliendo gli scomparti giusti per riporre scarpe, biancheria, abiti lunghi e giacche. Un esempio può essere quello di riservare un angolo alla cassettiera, varie scatole in cui riporre abiti di uso non quotidiano od eventualmente scarpe. Si possono poi acquistare dei bastoni appendiabiti per cravatte, pantaloni e soprabiti, oltre a una serie di mensole da montare in alto, su cui mettere federe, cuscini e altra biancheria da letto.
Il costo totale di questi moduli non dovrebbe superare i 300 euro in totale (molto dipende da quali materiali andiamo a scegliere).
Assemblaggio
Procedere prima con il montaggio del telaio unendo tutti i listelli con delle viti autofilettanti, ricordandosi di fissare su quelli superiore ed inferiore i binari per far scorrere le ante. Fissare poi 4 staffe per ogni anta. In questa fase è importante fissare il tutto in modo che un’anta possa scorrere sull’altra. Ancorare il telaio al muro con i tasselli con l’aiuto della bolla e del filo a piombo, in modo da non fissarlo storto (questo potrebbe compromettere la chiusura delle ante). Riempire l’armadio con i moduli e chiudere con le porte scorrevoli.
Altre idee
Un’alternativa spesso utilizzata è quella di tirare su direttamente una parete di cartongesso. Questa tipologia di armadio, che diventa una vera e propria mini – stanza, richiede particolari competenze in muratura e nozioni di illuminazione elettrica (è necessario infatti porre dei faretti che possano illuminare l’ambiente che risulterebbe se no troppo buio). In questo caso la parete può essere decorata con tinte o carta da parati particolari, con una porta scorrevole in tinta con l’arredamento.
Un’altra soluzione, sicuramente più grezza ma comunque d’effetto, è quella di creare una piccola alcova con un bastone che scorra lungo tutta la parete e un drappeggio che va a separare la zona notte.
Questo può dare un tocco in più all’arredamento, soprattutto se amiamo lo stile retrò come il veneziano o lo shabby chic che tanto ricorda le stanze delle dive anni 50.
Le soffitte e i sottoscala poi, hanno la particolarità di poter essere sfruttati in maniera davvero alternativa. Si possono costruire cassettoni a tiraggio, in cui l’anta estrae un modulo di scaffali.