Le migliori vernici per le pareti di casa

Quando si decide di imbiancare le pareti di casa, la scelta del colore sembra essere il problema determinante. In realtà, sono molte le variabili di una vernice, e andrebbe scelta non solo in base alla tinta ma anche al suo uso finale. Sebbene il colore sia in grado di trasformare completamente gli ambienti, dando un aspetto totalmente nuovo alle stanze, se optiamo per il fai da te dobbiamo seguire alcune direttive. Nel caso in cui ci affidiamo ad un professionista, sarà lui a dirci a priori quali sono le varianti di vernice che si possono usare.
Se decidiamo di recarci in un colorificio, possiamo comunque farci consigliare dagli addetti alla vendita, mostrando la tipologia muro e le stanze che intendiamo tinteggiare.
Colore a parte, le vernici possono essere antimuffa (ideali per il bagno per esempio) idrorepellenti, smaltate, resinate o semplicemente delle tempere non lavabili.
La differenza di costo è notevole e varia in base alla tenuta nel tempo della tinta stessa. Prima di effettuare un acquisto, è bene valutare anche lo stato dei muri, perché tinteggiare può rivelarsi una buona mossa solo quando le nostre pareti sono in “salute”. In caso contrario, prima di chiamare un imbianchino è meglio affidarsi ai servizi di un muratore.
I colori, come sceglierli
Esistono alcune linee guida che possono aiutarci nella scelta. Il gusto personale infatti non sempre rispecchia le necessità della casa e dell’arredamento. Mettiamo che la nostra abitazione sia esposta a nord e dunque si trovi in un punto poco soleggiato. Tinteggiando le pareti di scuro non faremo altro che rendere le stanze ancora più buie. In questi ultimi anni vanno molto di moda i colori scuri come il nero, il viola o il rosso granata, ma di solito sono limitati ad una sola parete sui cui apporre quadri che risaltino la loro presenza.
Colorare di viola un’intera camera, a meno che questa non sia molto grande, non fa altro che rabbuiare il tutto, a meno che la nostra casa non si trovi a sud e sia molto luminosa.
I colori principali per donare luce e creare l’effetto ottico di ingrandire le stanze, sono tutte le tonalità che vanno dal bianco al beige, fino al crema o al sabbia molto chiaro. I colori pastello inoltre sono perfetti per le camere dei bambini, l’importante è che siano colori tenui.
La scelta più gettonata resta il bianco, perché non solo è più economico, luminoso e pratico, ma si abbina con qualsiasi tipo di arredamento.
Per la cucina viene scelto spesso anche l’azzurro, è infatti un colore cosiddetto “antimosca”. Pare infatti che questa tonalità non sia gradita agli insetti, che spesso in estate entrano in casa.
Pittura a tempera
E’ tra le più economiche sul mercato. Il prezzo per la sua stesura va dai 4 agli 8 euro al metro quadro, esclusa manodopera. Riusciremo dunque a tinteggiare tutta la casa ad un costo molto contenuto, se ci riserveremo di farlo da soli. In caso contrario, è bene richiedere preventivi a professionisti diversi, per valutare le tariffe orarie da aggiungere al costo del colore.
La tempera è una pittura solitamente usata per cantine e ripostigli, poiché tende ad usurarsi e sbriciolarsi con l’andare del tempo. Non è lavabile, e non può essere usata in ambienti esposti in quanto la luce limita ulteriormente la sua tenuta.
Smalti
Gli smalti sono vernici lucide o satinate, non troppo difficili da stendere anche se non siamo pratici a dare il bianco. Costano tra i 6 e 10 euro al mq, sono acrilici e ne esistono di differenti tipologie, da quelle idrorepellenti a quelle lavabili, per questo motivo sono quelle più usate in ambienti come la cucina. Lo smalto non deve essere confuso con quello spesso in resina che serve per ridipingere termosifoni o vecchie porte, o ancora quello per le ringhiere. Questi ultimi infatti non sono per niente facili da stendere.
Vernice acrilica
Questa tinta è veloce da stendere e ha una buona tenuta, oltre che una asciugatura più veloce rispetto alle altre. Sono le più usate, il loro costo è intorno ai 5 euro al mq, con differenze di prezzo in base al colore. Coprono perfettamente le pareti di ogni genere e si mantengono molto più pulite di quelle a tempera.
Idropittura
Questa vernice è più costosa, il suo prezzo varia dagli 8 ai 12 euro al mq. Ha una lunghissima durata, e si può acquistare in differenti versioni a seconda dell’utilizzo: lavabile, termoisolante o traspirante. Se abbiamo intenzione di dipingere la stanza dei bambini quella lavabile è sicuramente quella giusta poiché con un panno umido può rimuovere tracce di sporco e segni di matita.
E’ perfetta anche per la cucina, per togliere facilmente schizzi e segni di striscio (cose che possono capitare ad esempio mentre si sposta una sedia).
Quella traspirante invece viene stesa sulle pareti umide come quelle del bagno: serve infatti ad evitare la formazione di muffe e a mantenere l’ambiente sano senza la creazione di fastidiose condense.
Infine, la vernice termoisolante è una tipologia speciale che aiuta la coibentazione delle pareti. Anche questa infatti evita condense e rende le stanze più calde.
Antimuffa
Questa vernice viene usata quando i nostri muri siano già stati intaccati dalle muffe. In questo caso si stende una mano di vernice antimuffa per evitare la proliferazione. L’imbianchino, analizzando la causa potrà scegliere tra due tipi di tinta: quella a spettro o quella anticondensa. Quella a spettro è una vera e propria disinfezione delle pareti, poiché va a distruggere i batteri della muffa che si riproducono velocemente. L’anticondensa è simile all’idropittura e viene usata quando la muffa sia causata non dai batteri ma da perdite di acqua: scalda infatti il muro regolando gli sbalzi di temperatura.
Dove comprarle
Le vernici sono acquistabili in qualsiasi colorificio o grandi magazzini come ad esempio Leroy Merlin o BricoCenter. Se non abbiamo paura di sbagliare e sappiamo già cosa comprare possiamo anche affidarci agli e-commerce online dedicati al settore, o nel caso di una semplice tempera, anche ad Amazon.