Arredare il giardino con le luci: consigli e suggerimenti
Abbiamo la fortuna di avere uno spazio esterno ma la mancanza di tempo ci porta a trascurarlo? Con alcuni arredi per esterno possiamo risolvere la situazione creando un ambiente confortevole e romantico da sfruttare sia in primavera che in estate.
L’importante è non lasciare che l’erba cresca senza controllo o che i nostri fiori marciscano per mancanza di cure: in questo caso nessun arredamento potrà venirci in aiuto!Intanto, per non rovinare il nostro giardino possiamo usare tagliaerba automatici che facciano il lavoro al posto nostro e coltivare sempreverdi che non richiedono particolari cure ma che fanno comunque la loro bella figura.
Caratteristiche delle luci da esterno
Se state pensando che bastino due candeline vi state nettamente sbagliando: a parte il rischio di incendi, basta una folata di vento per veder vanificati tutti i nostri sforzi. Acquistare il set di candele mignon da Ikea sicuramente ci farà risparmiare ma non eviterà probabili incidenti come cera rovesciata, bruciature se ci sono bimbi in giro e puzza di “stoppino incendiato”.
Le candele, se poste dentro a delle boule, sono bellissime se poste sui tavoli, ma non in giro per il prato (piuttosto meglio optare per i Led a batteria).
Le principali caratteristiche delle luci esterne riguardano alcuni fattori necessari per risparmio e sicurezza:
Devono essere impermeabili, la pioggia e l’umidità infatti potrebbero causare corto circuiti utilizzando luci normali. Devono resistere ovviamente agli sbalzi termici, ovvero al forte calore diurno in estate e il gelo in inverno. La manutenzione deve essere facile, sia per quanto riguarda a pulizia che la resistenza agli urti causati da eventuali folate di vento. Infine devono avere una buona prestazione energetica, soprattutto se vogliamo tenere l’illuminazione accesa tutta la notte (come nel caso di un vialetto illuminato).
Tipologie di Luci
A parte la disposizione, che deve essere studiata, esistono 3 tipi di luci da esterno che non consumano troppa elettricità e a cui si rifà la maggior parte delle persone che hanno un giardino.
La prima tipologia riguarda i veri e propri lampioni, adatti a spazi molto grandi, illuminano in maniera differente a seconda della loro forma. Se sono aperti, fanno luce a 360° , altrimenti a 180°. Più è alto il lampione e più è potente la lampada, più larga sarà l’area illuminata. Vengono usati nei parchi dove siano presenti viali e panchine.
La seconda tipologia invece riguarda i faretti ad incasso: utili per i controsoffitti di una veranda, vengono usati anche per dare luce a scale e gradini creando un’atmosfera molto soft (la loro potenza infatti è di molto minore a quella delle lampade normali).
Le plafoniere invece, sono installazioni da terrazzo o da facciata esterna, sono ovviamente meno d’effetto rispetto alle soluzioni elencate sopra, illuminano di meno e sono adatte per piccoli spazi.
Luci fai da te
Sicuramente avrete visto in qualche rivista di riciclo e bricolage, delle meravigliose illuminazioni create con i barattoli di vetro. Con pochissima spesa possiamo crearle da soli (tenendo conto però che sono meno ermetiche e resistenti delle installazioni professionali e che ci serviranno giusto per impiegare il tempo in un hobby creativo). Quel che ci serve è acquistare un filo di lampadine da esterno, trovabile al costo di circa 15 euro su Amazon, e procuraci dei barattoli con coperchio vuoti (tipo quelli della marmellata). Basta fare un foro nel tappo e infilarci dentro la lampadina. Per abbellire il tutto possiamo scatenare la nostra fantasia applicando decorazioni tipo stencil sui barattoli, o possiamo verniciarli con della vernice spray adatta al vetro per ottenere un effetto colorato. In alternativa alle lampadine possiamo usare le candele fissandole sul fondo con un po’ di cera calda.