Tagliaerba elettrico e a benzina: quali sono le differenze?
Chiunque decida di dedicarsi in proprio alla cura del proprio giardino non può certamente fare a meno del tagliaerba, attrezzo indispensabile per mantenere il manto erboso a una lunghezza uniforme con vantaggi che non sono soltanto estetici; infatti una regolare rasatura dell’erba non solo rende il giardino gradevole a vedersi, ma migliora anche la salute del manto (quando il prato è ben curato si subiscono minori attacchi da insetti dannosi e parassiti), consente di controllare la crescita di erbe infestanti e di altre piante che si preferisce non avere in giardino (come per esempio alcune piante selvatiche che nascono spontaneamente nella zona in cui ci troviamo) e aumenta anche la sicurezza del terreno (sono più facilmente individuabili piccoli ostacoli altrimenti invisibili).
Dal momento che in commercio sono disponibili diverse tipologie di attrezzi per la tosatura del prato, cerchiamo di dare alcune indicazioni utili per scegliere il tagliaerba più adatto, con particolare riguardo alle due principali categorie: quella con motore elettrico e quella con motore endotermico (a benzina).
Tagliaerba elettrico e a benzina: le differenze
La principale differenza tra un tosaerba elettrico e uno a benzina è ovviamente il tipo di alimentazione; nel primo il funzionamento è assicurato da un motore alimentato tramite un cavo collegato a una presa elettrica oppure da una batteria ricaricabile, mentre nel secondo è presente un motore endotermico, ovvero a combustione interna alimentato a benzina.
Per quanto riguarda l’aspetto potenza, tendenzialmente i tagliaerba a benzina risultano maggiormente performanti.
D’altro canto, a livello di inquinamento ambientale e acustico, la bilancia pende a favore dei rasaerba elettrici. Quelli a benzina infatti emettono gas di scarico quando sono in funzione e ciò ha sicuramente un impatto ambientale maggiore rispetto a quelli alimentati a elettricità che sono anche mediamente meno rumorosi.
Per quanto riguarda l’aspetto manutenzione, i tagliaerba a benzina richiedono di norma interventi più complessi; è necessario effettuare i cambi dell’olio, pulire i filtri dell’aria, tenere ben pulito il motore ecc. Quelli elettrici sono di più facile gestione; va però anche sottolineato che di norma i rasaerba a benzina sono più robusti e maggiormente in grado di operare in contesti più difficili.
Infine, relativamente ai costi operativi, se consideriamo i prezzi attuali della benzina e i necessari controlli periodici di manutenzione, i tagliaerba con motore a scoppio risultano sicuramente più economicamente onerosi.
Tagliaerba: quale scegliere?
La scelta fra una tipologia e l’altra dipende da vari fattori.
Se ci si trova a dover gestire un giardino di dimensioni medio-grandi e che magari presenta anche punti più complessi da gestire (pendenza, presenza di avvallamenti ecc.), un tagliaerba a benzina è la scelta più adatta; se invece abbiamo un giardino di piccole dimensioni con prato all’inglese, in prossimità dell’abitazione, è maggiormente consigliabile un tosaerba elettrico.
Anche il contesto residenziale ha la sua importanza; se ci troviamo a operare in un luogo con molte abitazioni intorno, si dovrebbe valutare anche l’aspetto silenziosità; in questo caso un tagliaerba elettrico può essere preferibile. Se invece ci troviamo in una zona isolata, di campagna, con molto terreno da gestire, l’alimentazione a benzina è la scelta migliore.
Va valutato anche il tipo di giardino; in un prato con molti ostacoli, dover fare gli slalom per evitare che il filo elettrico si avvolga a essi, non è sicuramente il massimo.
Si deve anche tenere conto della posizione del giardino; se si opta per un tagliaerba elettrico, si deve considerare che nelle vicinanze deve esserci una presa per l’elettricità. Si potrebbe pensare a un tagliaerba a batteria, ma si consideri che il tempo di operatività è minore rispetto a quello di un motore a scoppio.
Per quanto riguarda infine l’aspetto sostenibilità, l’alimentazione elettrica è sicuramente preferibile poiché meno inquinante.
Non esiste una scelta migliore in assoluto
Come si può intuire da quanto riportato in precedenza, non esiste una scelta migliore in senso assoluto, bensì una scelta migliore a seconda di quelle che sono le necessità di ognuno che, come facilmente si può intuire, possono essere molto diverse le une dalle altre. Per alcuni quindi la scelta ideale sarà l’alimentazione elettrica, mentre per altri può essere più consigliabile optare per quella a benzina.