Tattoo marinareschi: quali sono quelli più popolari? Che significano?
Il tatuaggio è un abbellimento della pelle che oggi è diventato di moda, ma sapete da dove nasce? In realtà era già presente nell’antico Egitto, dove si usava per “marchiare” le persone alle tribù di appartenenza. Durante l’impero romano divenne un segno di distinzione dal popolino. Ad essere tatuati, con ago e inchiostro di vari pigmenti, erano solo i soldati di una certa importanza ed altri soggetti considerati “patrizi”.
Ben presto però il suo utilizzo cambiò. Nel 1900 il tatto era usato da musicisti, criminali e dai marinai. Vale a dire da quei soggetti che appartenevano a categorie diverse. Ancora oggi le gang utilizzano i tatuaggi per essere identificati come soggetti di appartenenza ad una determinata “banda”.
Per i marinai, avere un tatuaggio, voleva dire appartenere ad una determinata brigata o nave.
I tatuaggi marinareschi più popolari
I simboli e disegni più famosi, usati dai marinai per i loro tatuaggi, sono rapportati al mondo delle navi e all’oceano. Tra questi troviamo:
- Ancora
- Cima o corda
- Cannoni
- Rondini
- Delfini e balene
- Tartarughe
- Rosa dei venti
- Stella nautica o stella del nord
- Veliero
- Pin Up
- Nettuno o Poseidone
- Rosa trapassata dal pugnale
Altro elemento interessante è la posizione dove vengono tatuati. Per esempio la Pin Up, cioè la bellissima donnina provocante, può essere tatuata sul bicipite o sul torace. Mentre l’ancora si tatua sull’avambraccio oppure sulla mano. Le rondini invece sono quasi sempre presenti all’altezza delle spalle.
Cosa significano questi tattoo
La nostalgia è quello che contraddistingue i tatuaggi marinareschi. I marinai hanno nostalgia della terra ferma quando sono in mare e hanno nostalgia del mare quando si trovano sulla terra ferma. Il disegno, a differenza di tanti altri, rappresenta un collegamento spirituale con quello che lasciano quando la nave salpa.
Per esempio la Pin Up rappresenta una donna che hanno lasciato a terra oppure amori libertini. La rosa dei venti è un tatuaggio scaramantico. I marinai sperano che avendo la rosa dei venti tatuata addosso possano sempre trovare la strada per casa.
Mentre le rondini rappresentano 5.000 miglia nautiche che ha percorso il marinaio, ecco come mai esso è uno dei tipici tattoo marinareschi.
Perché i marinai usano i tatuaggi?
Il tatuaggio, oltre a rappresentare un collegamento spirituale, è anche un modo per identificare lo stile di vita del marinaio. Per esempio la tartaruga marina è un simbolo di iniziazione e viene fatto solo dai marinai che hanno attraversato l’equatore. Mentre i cannoni incrociati indica che è stato un marinaio nel servizio militare. L’ancora dimostra che il soggetto è stato un nostromo su qualche nave mercantile.
Vediamo quindi che si ha un vero e proprio codice marinaresco che viene identificato con i tatuaggi che si hanno.